Il suo nome è Pane Buono. E basta questo.

Cosa c’è di più meraviglioso dell’odore del pane appena fatto che svolazza per casa senza limiti? Ahimé, prima della macchina del pane questo piacere era solo un sogno o un’esperienza da fare passando furtivamente la mattina presto vicino a qualche panetteria. Impastare a mano, mettere a lievitare in una ciotola, non erano cose da tutti i giorni, soprattutto in una cucina piccola come la mia. Ma la macchina del pane ha cambiato tutto entrando nella nostra casa (io ho la Kenwood BM250 ). Lo so, per i puristi della panificazione non è niente di che, ma migliora le cose soprattutto se hai un animo del sud e vivi nel centro Italia, dove purtroppo il pane piace, e si trova a prezzi sostenibili, solo sciapo.
Ormai la uso da anni ma le ricette che sono entrate nella vita quotidiana, o quasi, sono veramente veramente poche.
Una in particolare alberga nel cuore della famiglia, per quanto è morbida e profumata. Ricorda una pasta brioche ma è un pane salato, quindi può essere mangiata sia a colazione che a pranzo. La trovai tanti anni fa nel mio amatissimo Cookaforum (anche se ora non ne ritrovo il link quindi se qualcuno la vuole rivendicare me lo dica assolutamente perché devo ringraziarlo !), la community che mi ha iniziato ai pasticci in cucina e che tutt’ora guardo assiduamente per trovare consigli e soluzioni che non mi verrebbero mai in mente.
Questo pane piace talmente tanto in famiglia che oramai ha assunto il nome definitivo di “Pane Buono” e chiunque lo debba cucinare sa che quello è, senza nessunissimo dubbio. La ricetta svolazza per casa ancora scritta frettolosamente sopra un foglio strappato  e in 6 anni non è ancora venuto in mente a nessuno di trascriverla. Forse rompo la magia condividendola ma dopotutto se volessi tenermi i segreti che ho scoperto non avrei aperto un blog.

Pane Buono

Ingredienti:

  • 300 ml latte
  • 75 ml olio di semi di girasole
  • 10 g sale
  • 400 g farina 00
  • 180 g farina 0
  • 15 g lievito di birra fresco

Porre nella ciotola della macchina del pane prima tutti i liquidi. Spezzettarvi dentro il lievito (Accertatevi che latte e olio non siano né troppo freddi né troppo caldi, altrimenti disattiveranno il lievito e non crescerà nulla). Aggiungere farina, zucchero e sale. Impastare fino ad ottenere un impasto sodo e liscio. Utilizzare il programma base dell’MDP, regolato a un peso della pagnotta di 750 g (anche se la pagnotta peserà 1 Kg), crosta media doratura. In tutto il programma dovrebbe durare attorno alle 3 ore e 20, compreso il doppio impastamento e la lievitazione.

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La ricetta di questo pane è stata inviata anche alla bellissima raccolta di Sandra!
Potete raggiungere il loro sito cliccando sul banner qui sotto.

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