Movimento calcistico della crema al latte

Non so se sono riuscita ad attirare con una serie di associazioni libere a caso qualche macho appassionato di Champions ma gli do l’occasione per scappare dicendo chiaramente : qui non si parla di Sport ! Non in senso stretto perlomeno…

Avevo promesso che avrei postato la ricetta della crema al latte usata nella Rose Velvet , con qualche piccola info a spaglio sul Calcio.Il minerale ! Il minerale!
Voi amanti del campionato leggete qualcosina magari per tramortire la vostra bella donzella con informazioni a raffica.

Allora, dicevo, il Calcio… è un nutriente essenziale dell’organismo umano, nel senso che non può essere prodotto da nessuna reazione biochimica del corpo, come avviene invece per altri nutrienti.

Tutti sappiamo, un po’ per sentito dire un po’ per conoscenze scolastiche, che il calcio si trova nelle ossa in grande quantità, ma precisamente, quanto ce n’è in un individuo medio?
Beh, meno di quanto si penserebbe (o almeno così ho pensato io), cioè 1200 g circa contenuti per il 99 % nello scheletro e nei denti.
Il restante 1 % non è che faccia la parte dei bruscolini visto che è contenuto nei liquidi extracellulari e nei tessuti molli, insomma, i muscoli.

Vi dirò, questa piccola parte forse è la più attiva di tutto il totale.
Serve infatti a funzioni essenziali come la trasmissione degli impulsi nervosi, la permeabilità delle membrane cellulari e la loro moltiplicazione, oppure la contrazione muscolare influenzando enzimi come la Glicogenofosforilasi,… ok non entro troppo nello specifico sennò sembra di essere ritornati a scuola. Vi dico solo che questo enzima è uno di quelli che fa consumare o no uno zucchero, il Glicogeno, durante l’attività sportiva, fornendo energia usata immediatamente.

Il calcio viene assorbito nell’intestino tenue grazie ad una proteina, la CaBP (Calcium Binding Protein), e ad un altro meccanismo di trasporto intestinale però limitatissimo, perché avviene solo con apporti alimentari di calcio molto alti che difficilmente vengono ingeriti (non so se dire purtroppo o no).

I fabbisogni giornalieri di un nutriente vengono indicati come LARN (Livelli di assunzione raccomandati di nutriente) e per quanto riguarda il Calcio, al 2014, sono di 1000-1200 mg/die per gli adulti, fabbisogno che aumenta in gravidanza, allattamento e menopausa (povere noi donne !).

Ma voi giustamente mi chiederete… io come cappero faccio a sapere che ne sto mangiando tot milligrammi? Magari per sentito dire sapete pure dove sta sto Calcio, ma un’idea della quantità non ce l’avete.
Volta per volta vi farò notare se state mangiando un alimento povero o privo di questo nutriente, ma se volete informarvi nel dettaglio guardate la chiarissima Tabella dell’INRAN.

Pensiamo allora alla ricetta. Nella crema è contenuto del latte, 200 ml, il quale ha circa 120 mg/100 ml di Ca, quindi 240 mg (ma non ve la mangiate tutta a cucchiaiate sapendo questo!), ed è uno degli alimenti più scarsi in materia!!

Quindi prepariamoci a farci del bene esaltando questo aspetto della crema al latte. E non pensiamoci troppo agli zuccheri, se non a quelli che verranno liberati quando ci muoveremo anche grazie al minerale di cui abbiamo parlato!

Crema al latte supervelocissima fatta con il molto e niente

  • 200 ml latte parzialmente scremato
  • 2 cucchiai di zucchero
  • 2 cucchiai rasi di farina 00 (o amido)
  • ( se vi piace, scorza di limone o aroma di vaniglia. Per sentire il latte io la lascio così)

Mescolate in una ciotola farina, zucchero e gli aromi se avete deciso di usarli.
A parte fate bollire il latte.
Appena è pronto aggiungetelo a filo, cucchiaio per cucchiaio, agli ingredienti polverosi suddetti. Mettere il tutto sul fuoco  fiamma bassa e fate addensare girando sempre nello stesso verso.

E la crema è fatta. Si può spalmare sul pane oppure usare per farcire torte o bignè. Un abbinamento fantastico che ho fatto quest’estate è stato quello con il cioccolato bianco. Scioglietene un po’ nella crema ancora calda e farciteci i bignè. Una goduria!